Comunicazioni agli iscritti
I 70/20 – RISPOSTE DELL’UIBM IN MERITO AI QUESITI POSTI DAGLI ISCRITTI
4 novembre 2020
Si informano gli iscritti che l’UIBM ha inoltrato al Consiglio le risposte alle domande di chiarimento fatte dagli iscritti, come di seguito riportate.
DOMANDA: "In un’ottica di semplificazione, esiste una qualche azione di UIBM volta a chiedere di modificare il Regolamento di attuazione del CPI per permettere il pagamento delle tasse di deposito entro un periodo predefinito successivo alla data di deposito, in analogia con quanto previsto da molti Uffici Brevetti e Marchi esteri?"
RISPOSTA DELL'UFFICIO: "La Direzione non ha fino ad ora avanzato alcuna proposta di modifica del “Regolamento di attuazione del CPI per permettere il pagamento delle tasse di deposito entro un periodo predefinito successivo alla data di deposto”. Con specifico riferimento ai brevetti, in ragione della utilità che potrebbe avere per i richiedenti consentire il pagamento dei diritti di deposito entro un termine successivo al deposito della domanda di brevetto, analogamente a quanto avviene in altri Uffici nazionali e nel sistema del brevetto europeo, la Direzione si attiverà per sottoporre la questione alle competenti valutazioni del vertice politico del Ministero anche al fine di verificare la fattibilità di una conseguente revisione, in tempi ragionevoli, del Codice della Proprietà industriale e del suo Regolamento di attuazione. Per ciò che riguarda i marchi e i disegni/modelli non si ritiene opportuno adottare la stessa determinazione poiché comporterebbe un allungamento dei termini di lavorazione delle relative domande di registrazione, con grave nocumento per gli utenti interessati. L’Ufficio, infatti, non potrebbe avviare i processi di valutazione delle domande fino al perfezionamento delle stesse con il versamento delle tasse dovute; se così non fosse si potrebbe verificare il caso di istruire invano domande che poi non si perfezionano, ovvero di lavorare domande collidenti tra loro senza poter assumere alcuna decisione in assenza di certezza sulla loro validità".
DOMANDA: "Vista la circolare 609 relativa al rilascio telematico delle Copie autentiche ed al relativo utilizzo di marche da bollo virtuali, esiste una qualche previsione da parte di UIBM di introdurre marche da bollo virtuali in tutte o alcune delle procedure telematiche?"
RISPOSTA DEL'UFFICIO: "La Direzione, coerentemente con il disegno di completa informatizzazione dei rapporti con l’utenza per il perseguimento degli obiettivi di trasparenza e celerità propri di ogni servizio pubblico, si propone di introdurre l’utilizzo di marche da bollo virtuali in tutte le procedure telematiche di competenza. Tuttavia ad oggi questo non è possibile poiché l’imposta di bollo sulle diverse pratiche prevede differenti importi da pagare in funzione del tipo di deposito da effettuare presso UIBM e poiché, ad oggi, l’Agenzia delle Entrate e l’AGID consentono il pagamento in modalità digitale solo di marche da bollo da 16 euro. L’UIBM è in contatto con queste Agenzie per cercare di risolvere il problema che, al momento, sembra essere più di natura amministrativa che tecnica".
DOMANDA: "Attualmente l’estensione internazionale di un Marchio Italiano richiede che il deposito sia effettuato per via cartacea presso una Camera di Commercio. UIBM ha in previsione una rispettiva procedura telematica? "
RISPOSTA DELL'UFFICIO: "Si tratta di un obiettivo della Direzione su cui si sta lavorando; al momento, però, non ci sono novità da condividere."
DOMANDA: "Attualmente le domande ed i brevetti italiani concessi hanno uno stesso numero identificativo e sono privi di una lettera finale che distingua le domande dai brevetti concessi. UIBM ha in previsione di prevedere codici, ad esempio con lettera finale A o B, che permettano di distinguere facilmente le domande dai brevetti concessi?"
RISPOSTA DELL'UFFICO: "La scelta fatta in sede di progettazione del nuovo sistema di deposito on line – attivo dal maggio 2015 – è stata quella di far coincidere il numero di concessione/ registrazione di un titolo di P.I. con quello della relativa domanda al fine di ottimizzare l’archiviazione e la consultazione della documentazione.Si evidenza che nella banca dati accessibile on line è disponibile l’informazione sullo stato della pratica: laddove alla domanda è seguita la concessione/registrazione appare l’indicazione “concessa/registrata”.
DOMANDA: "Attualmente alcune banche dati di titoli di P.I. sono state unificate. Al momento, però, la banca dati dei brevetti concessi, nel senso di banca dati per recuperare il testo concesso, è ricercabile a parte. UIBM ha in programma di incorporare anche tale banca dati in quelle unificate? - La banca dati dei brevetti concessi è aggiornata per le domande depositate da luglio 2008 a giugno 2015 e la documentazione di brevetti concessi per domande successive a giugno 2015 è reperibile solo a pagamento. UIBM prevede la disponibilità di una procedura telematica gratuita per ottenere i fascicoli brevettuali di domande successive a giugno 2015?"
RISPOSTA DELL'UFFICIO: "Si conferma che è intenzione della Direzione riprendere nel 2021 la pubblicazione dei fascicoli contenenti anche la documentazione dei brevetti nazionali per come concessi; tale documentazione sarà pubblicata nella banca dati bibliografica dell’UIBM. In un’unica scheda saranno contenuti i principali dati identificativi della domanda, i documenti di deposito e quelli definitivi di concessione di ciascun brevetto. I circa 35.000 fascicoli definitivi di brevetti concessi relativi a domande depositate nel periodo luglio 2008/giugno 2015 - oggetto di un precedente progetto realizzato dall’UIBM con la collaborazione del WIPO - resteranno pubblicati a parte ma, comunque, raggiungibili tramite la suddetta banca dati dal menu “Servizi documentali”".