Comunicazioni agli iscritti
Adozione Regolamento formazione continua
A seguito della pubblicazione, il 1 ottobre 2014, dell’avviso relativo all’adozione del Regolamento, alla Segreteria sono pervenute numerose richieste di chiarimenti da parte degli Iscritti.
Là dove una risposta non sia desumibile dalla lettura del Regolamento, le richieste riguardano in massima parte temi ben presenti al Consiglio, da tempo impegnato a trovare risposte a questioni di soluzione né facile, né immediata legate all’attuazione di quanto previsto all’Art. 7 del decreto di riforma delle professioni (D.P.R. 7 agosto 2012, n.137). Il tutto nell’intento primario di consentire agli Iscritti di assolvere l’obbligo di formazione continua in modo semplice ed agevole, senza dover sostenere oneri finanziari di rilievo legati ad es. all’affitto delle sale ove si svolgono i seminari, alle trasferte per la partecipazione agli eventi di formazione e/o all’assunzione di personale di Segreteria dedicato esclusivamente alla gestione della formazione continua.
Per evidenti motivi, primo fra tutti l’elevata concentrazione locale degli Iscritti, alcuni eventi “pilota” di formazione sono stati organizzati a Milano, con atteso rapido esaurimento dei posti disponibili; questa non è peraltro una scelta destinata a permanere nel futuro. Ancora – seguendo la tendenza ormai prevalente e così come già più volte annunciato – un ruolo determinante è destinato ad essere svolto dalla formazione a distanza, con la possibilità di fruire dei contenuti per via telematica (dove e quando si vuole), in un quadro in cui gli eventi dal vivo saranno sempre più destinati a creare i contenuti piuttosto che a renderli fruibili; sicché l’impossibilità di essere presenti, per qualsiasi motivo, non dovrebbe essere fonte di penalizzazione.
Così come già prospettato in assemblea, oltre che un onere aggiuntivo, la formazione continua può costituire un’occasione per estendere la presenza attiva dell’ordine ovunque operino gli Iscritti. Di conseguenza, più che dalla segnalazione, peraltro giustificata, di aspetti che il Consiglio ha ben presenti e cui sta lavorando da tempo, l’ordine trarrà grande beneficio dalla disponibilità di tutti gli Iscritti a organizzare loro stessi eventi formativi, soprattutto nelle zone in cui meno densa è la presenza dell’ordine. Questo, da un lato, facilitando l’assolvimento dell’onere di formazione e, dall’altro lato, facendo sì che a tale onere si accompagni anche un’azione di promozione del ruolo della professione.